FIAT G-59

 

FIAT G-55 SUPERMODEL G-59 POKER 1/72

 

  

Questo è il tipico kit che si realizza solo quando non si hanno alternative, la conversione poi ...

Casella di testo: Questo è il tipico kit che si realizza solo quando non si hanno alternative, la conversione poi ...

 

Questo aereo da addestramento è nato dalle rimanenze dei G-55 in costruzione nella seconda guerra mondiale, la somiglianza con il P-51 Mustang è notevole anche se il G-59 ha delle prestazioni nettamente inferiori, per realizzare questo modello, occorre il kit già bruttino della Supermodel e la conversione ancora più brutta della Poker (ormai introvabili entrambi). Partiamo dal kit della Supermodel, bruttino è vero, ma anche se in rilievo è in plastica, quindi con molta pazienza si può anche arrivare a un discreto modello, ma se aggiungiamo la conversione della Poker, di pazienza e di tempo ne occorre veramente tantissimo, gli unici pezzi della conversione sono quattro, l'elica, la capottina e due mezze fusoliere. Forse è perchè la conversione è molto vecchia, sta di fatto che dividendo la fusoliera in quel modo, chiunque si aspetterebbe almeno una parvenza di interni per il cockpit, invece niente, due buchi completamente lisci, nelle scarse istruzioni viene indicato come reincidere le pannellature delle ali e dove tagliare per adattarle alla nuova fusoliera, nelle istruzioni c'è scritto anche di non respirare le polveri della resina quando vengono scartatati i vari pezzi, perchè dannose alla salute, mentre non viene menzionato nessun danno alla salute, che può causare l'utilizzo della colla cianoacrilica, un notevole problema è quello che si propone quando si cerca di stuccare la giuntura delle due semifusoliere, la resina che hanno utilizzato per questa conversione è gommosa e non sono riuscito a stuccare nemmeno con lo stucco metallico, ho dovuto rimediare con la stessa colla cianoacrilica. Per dare al cockpit un aspetto meno osceno, ho aggiunto un pilota nella postazione anteriore e ho ricostruito un seggiolino nella postazione posteriore, anche questa soluzione però viene vanificata da una capottina vergognosa. Per la colorazione ho utilizzato la solita tecnica, colori acrilici invecchiati con nero Humbroll e gessi.

 

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