L'RA-5C
Vigilante è stato richiesto dalla United States Navy per sostituire il Douglas
A-3 Skywarror. Il progetto A-5 è nato nel 1953, la North American Aviation ha
cominciato gli studi per un bombardiere supersonico a lungo raggio in grado di
trasportare armi nucleari, il progetto ha soddisfatto la Marina che nel 1956 ha
firmato un accordo per la costruzione di questo velivolo, il primo volo avvenne
due anni dopo, il 31 agosto del 1958 a Columbus Ohio. Appena entrato in servizio
si è dimostrato subito il più grande e complesso aereo imbarcato, ala alta con
grandi slats per migliorare le manovre a bassa velocità, il controllo del rollio
è stato fornito da spoiler dedicati e dal movimento totale del piano verticale
di coda, lega di alluminio litio per fusoliera e ali e titanio per le strutture
critiche, l'A-5 montava due motori turbogetto General Electric J79 era
predisposto per un equipaggio in tandem costituito da un pilota e un
bombardiere, per lo stivaggio era possibile ripiegare ali, stabilizzatore
verticale e radome, ma nonostante la sua mole era considerato dalla Marina
Statunitense un eccellente aereo, anche se l'appontaggio non era molto semplice.
Il Vigilante è stato uno dei primi aerei ad essere equipaggiato con un sistema "fly
by wire" e un sistema "AN/ASB-12" per la navigazione, la versione RA-5C
aveva una superficie alare leggermente maggiorata, una gondola ventrale che
trasportava apparecchiature per la ricognizione, in questa versione il peso era
aumentato di cinque tonnellate e anche se nelle ultime versioni i motori sono
stati sostituiti dai più potenti J79-10 con postbruciatori, il peso superiore ha
inciso sulle prestazioni in accelerazione e velocità di salita pur rimanendo
veloce in volo livellato. Questo kit della Hasegawa, che rappresenta la versione
RA-5C è molto vecchio e si vede, la confezione è composta da pochi pezzi, il
cockpit è praticamente inesistente e le pannellature sono in rilievo. Partendo
dal presupposto che la cifra pattuita per questo kit è bassa è chiaro che non
potevo apportare tante modifiche quindi ho realizzato il modello senza nessun
miglioramento, dopo aver colorato il cockpit ho chiuso le semifusoliere e da
subito mi sono accorto che sarebbe stato necessario utilizzare parecchio stucco
e parecchia carta vetrata, tanto che ho deciso di scartare tutte le
pannellature.
Una volta assemblato tutte le
parti sono passato alla colorazione e terminata quest'ultima ho rifatto le
pannellature a matita, un'altro grosso problema sono state le decalcomanie
anch'esse troppo vecchie, ma facendo molta attenzione sono riuscito a salvarle
quasi tutte. I colori acrilici che ho utilizzato per questo aereo sono:
COCKPIT
H317
SUPERFICIE SUPERIORE
H315
SUPERFICE INFERIORE
H316
SCARICHI
H76
VANI CARRELLI
H316
CARRELLI
H316
per l'invecchiamento ho
utilizzato solo i gessi colorati.
COMMISSIONATI
